Il recente annuncio delle autorità di regolamentazione ha fatto gioire gli azionisti.
Una volta, ogni volta che acquistavi o vendevi un’azione dovevi pagare delle commissioni, con prezzi che andavano dagli 8 ai 10 dollari per ogni transazione. Tutto questo è cambiato negli ultimi anni.
Nel 2019, numerosi broker online, tra cui Charles Schwab, E*Trade e TD Ameritrade, hanno seguito l’esempio di Robinhood e hanno iniziato a offrire il trading senza commissioni.
I broker hanno potuto offrire il trading senza commissioni perché hanno iniziato a instradare le transazioni attraverso entità note come market maker, che gestiscono gli ordini a fronte di una piccola commissione.
Questa tecnica è stata messa sotto osservazione dalle autorità, che hanno minacciato di metterla completamente fuori legge. Questo avrebbe annientato i market maker come Virtu Financial (VIRT -1,23%). Virtu Financial è da comprare dopo che la Securities and Exchange Commission (SEC) ha annunciato che non vieterà questa pratica?
Società come Virtu sono state pioniere del trading senza commissioni
Virtu Financial funziona come market maker, una componente cruciale dei mercati finanziari. Quando hai bisogno di acquistare o vendere un’azione immediatamente, i market maker sono pronti ad accettare il tuo ordine.
Senza i market maker, dovresti aspettare che il tuo ordine di acquisto venga abbinato a un ordine di vendita. I market maker possono ridurre al minimo la volatilità del mercato e aumentare il volume degli scambi, consentendo così di scoprire i prezzi e di migliorare l’efficienza del mercato.
Virtu genera ricavi fornendo due quotazioni: il prezzo al quale è disposta ad acquistare un titolo (bid) e il prezzo al quale è disposta a vendere l’attività (ask) (richiesta). Il divario tra questi due prezzi viene definito spread denaro-lettera e spesso è di pochi centesimi. Quando i market maker scambiano milioni di azioni ogni giorno, questi centesimi possono raggiungere una cifra significativa.
Broker come Robinhood e Charles Schwab inviano gli ordini di acquisto e di vendita ai market maker affinché questi ultimi possano organizzare gli scambi sulle loro piattaforme.
Come pagamento per il flusso di ordini, i market maker restituiscono ai broker una percentuale dei loro ricavi. Questi broker sostengono che il pagamento del flusso di ordini consente loro di offrire transazioni senza commissioni e di rendere gli investimenti più accessibili al pubblico.
Le autorità hanno esaminato il pagamento del flusso di ordini
Negli ultimi anni, le autorità hanno esaminato società come Virtu, concentrandosi sul pagamento del flusso di ordini. L’anno scorso Gary Gensler, presidente della SEC, ha dichiarato che stava valutando la possibilità di vietare questa pratica.
Gensler ha dichiarato che questa pratica crea un conflitto di interessi per i broker, che potrebbero essere più interessati ad aumentare i guadagni che a fornire ai consumatori i costi più convenienti.
Di recente, la SEC ha dichiarato che il divieto non verrà attuato, ma che esplorerà ulteriori misure che potrebbero influenzare il modo in cui gli ordini vengono inoltrati e costringere i broker a comunicare ai consumatori le loro spese di trading rispetto ai benchmark.
Secondo gli esperti, questi regolamenti potrebbero rendere meno conveniente il pagamento del flusso di ordini.
Virtu ha un basso valore di mercato
Gli investitori di Virtu hanno tirato un sospiro di sollievo quando la SEC non ha vietato il pagamento del flusso di ordini. Nonostante il fatto che i suoi guadagni possano essere influenzati dall’aumento della regolamentazione di questa pratica, il titolo è attualmente venduto a un prezzo molto basso.
Da aprile, il rapporto prezzo/utili (P/E) delle azioni di Virtu è sceso a 6,8 da un massimo di 42. Da quando è stata quotata in borsa nel 2015, il suo rapporto prezzo-vendite di 0,96 è anche inferiore alla sua media storica. Le opzioni e le criptovalute alimenteranno la prossima fase di sviluppo di Virtu.
Virtu guadagna dai mercati tumultuosi. Poiché la volatilità può causare l’allargamento dello spread denaro-lettera, i guadagni dell’azienda per ogni operazione facilitata aumentano.
Questo si è riflesso nella crescita del fatturato del secondo trimestre dell’azienda, pari a 604 milioni di dollari (+10%), guidata da un aumento del 7,5% dei ricavi da market-making.
In seguito, l’azienda espanderà le sue operazioni di market-making nei mercati delle opzioni e delle criptovalute. Virtu sta migliorando i suoi modelli di market-making per le opzioni e sta incrementando la quantità di azioni che copre.
Douglas Cifu, amministratore delegato di Virtu, ha informato gli investitori che l’attività di market-making sulle opzioni sta registrando una crescita a tre cifre quest’anno e che l’azienda sta puntando tutto su questo settore.
L’azienda sta inoltre registrando una crescita fenomenale nella sezione criptovalute e i ricavi netti da trading rettificati di questa società hanno stabilito un nuovo record nel secondo trimestre nonostante il calo dei prezzi delle criptovalute.
Un titolo a dividendo affidabile con un prezzo basso
Virtu ha premiato gli azionisti con un dividend yield del 4,36% e ha riacquistato ulteriori 788 milioni di dollari in azioni solo nel secondo trimestre.
Non si sa ancora cosa farà la SEC in merito al pagamento del flusso di ordini, ma con le sue azioni scambiate a sconto, potrebbe essere un titolo interessante da acquistare al ribasso e conservare a lungo termine.