I produttori di auto e di abbigliamento danno impulso all’Europa

Le azioni europee hanno registrato una ripresa venerdì, grazie ai risultati positivi di LVMH Moët Hennessy Louis Vuitton e Daimler.

L’indice Stoxx Europe 600 SXXP, +1,25%, è salito dell’1,6% a 368,55, dopo aver chiuso il 2% giovedì, il più grande calo di un giorno dal 21 settembre. L’indice è destinato a una perdita settimanale dello 0,5%. Il tedesco DAX DAX, +1.61% è salito dell’1.9%, il francese CAC 40 PX1, +2.03% è salito del 2.3% e il FTSE 100 UKX, +1.49% è salito dell’1.5%.

Nel pomeriggio anche le azioni europee hanno preso spunto da Wall Street, dove le azioni americane SPX, +0,01% DJIA, +0,39% COMP, -0,36% sono partite in maniera positiva, stimolate da dati migliori del previsto sulle vendite al dettaglio e sul sentimento dei consumatori e dalle speranze di vaccini.

Il produttore di farmaci Pfizer PFE, +3,83% ha dichiarato di poter sapere entro ottobre se il suo candidato al vaccino COVID-19 è efficace. La compagnia ha detto che potrebbe richiedere l’autorizzazione all’uso d’emergenza entro la seconda metà di novembre. I mercati hanno subito alcune battute d’arresto sul fronte dei vaccini questa settimana, da Eli Lilly LLY, -0,45% e Johnson & Johnson JNJ, +0,61%.

La preoccupazione degli investitori continua ad aumentare i casi di coronavirus sia negli Stati Uniti che in Europa, e l’effetto che questi stanno avendo sulle economie. Diversi paesi europei sono stati costretti ad inasprire le restrizioni questa settimana, con un coprifuoco a Parigi e il divieto di riunire diverse famiglie a Londra.

Anche la politica resta un tema a Londra, dove il primo ministro Boris Johnson ha detto venerdì che il Regno Unito dovrebbe prepararsi a una Brexit senza problemi, anche se questo ha fatto scendere la sterlina solo per un breve periodo.

Giovedi’ pomeriggio il presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha lasciato il summit ed e’ in quarantena dopo che un membro del suo staff e’ risultato positivo al COVID-19. Ha detto di essere risultata negativa al virus.

Nella giornata di venerdì, il settore dell’abbigliamento è stato uno dei principali acquirenti, grazie a un aumento del 7% delle quote di CAC 40 heavyweight LVMH Moët Hennessey LVMH, +7,75%. Il produttore di articoli di lusso ha registrato una forte crescita dei suoi marchi Louis Vuitton e Dior, compensando in parte i forti cali registrati altrove.

La novità ha dato una spinta all’intero settore, con quote di Hermès International RMS, +2,33%, Burberry BRBY, +3,16% e Kering KER, +4,00% in crescita.

In crescita anche il settore automobilistico, aiutato da un aumento del 5% di Daimler DAII, +9,73% di azioni, dopo che la casa automobilistica tedesca ha riportato utili preliminari del terzo trimestre al di sopra del consenso del mercato, e ha dichiarato di aspettarsi un forte resto del 2020.

Questo dato mostra che le immatricolazioni di autovetture sono aumentate nell’Unione Europea per la prima volta in un anno in settembre, con un guadagno del 3,1%. Il quadro è stato, tuttavia, misto in tutta la regione, con guadagni in Germania e in Italia, ma in calo in Francia e Spagna.

Renault RNO, +5,17% e Peugeot PEU, +5,22% di azioni sono aumentate di circa il 6% ciascuna.

E Volvo VOLV.B, +3,30% ha registrato un utile netto migliore del previsto nel terzo trimestre, grazie alla ripresa della domanda di autocarri e macchine movimento terra. Le azioni sono aumentate del 3%.

Un top gainer per lo Stoxx 600, Thyssenkrupp TKA, +10,78% di azioni è salito dell’11%. Il gigante industriale tedesco ha ricevuto venerdì un’offerta non vincolante per la sua divisione acciaio in perdita da parte della società privata Liberty Global.

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