La borsa di criptovalute Crypto.com ha raggiunto una tappa normativa cruciale in Corea del Sud

Crypto.com afferma di aver raggiunto una svolta significativa nella registrazione delle criptovalute e dei sistemi di pagamento in Corea del Sud dopo essersi assicurata i servizi di due società sudcoreane. Alla Korea Blockchain Week 2022, due diversi fornitori di servizi di pagamento, PnLink Co. Ltd. E OK-BIT Co. Ltd., hanno annunciato le rispettive acquisizioni.

Grazie a questa mossa, sembra che abbiano completato con successo la registrazione in Corea del Sud sia come fornitore di servizi legati agli asset virtuali sia come fornitore di servizi legati alle transazioni finanziarie elettroniche.

Crypto.com potrà offrire servizi di cambio di criptovalute e di custodia una volta ottenuta la registrazione come fornitore di servizi di asset virtuali. L’azienda ha preso le misure necessarie per garantire il pieno rispetto delle normative relative alle transazioni finanziarie elettroniche, registrandosi per la registrazione dell’atto di transazione finanziaria elettronica.

Non è chiaro se questo indichi che la società può fornire l’intera portata dei suoi servizi di trading di criptovalute nel Paese o se ci siano ulteriori requisiti che devono essere soddisfatti prima.

“Oggi abbiamo annunciato di aver ottenuto le registrazioni sia per i pagamenti che per le criptovalute in Corea del Sud, che è uno dei mercati #crypto più avanzati a livello internazionale” ha dichiarato sabato su Twitter il CEO di Crypto.com Eric Anziani.

“Siamo entusiasti di annunciare che abbiamo ottenuto le registrazioni sia per i pagamenti che per le criptovalute in Corea del Sud”.

Secondo il direttore generale dell’azienda, Patrick Yoon, citato in un comunicato stampa, “Speriamo che i nostri servizi possano non solo aiutare a far progredire e potenziare ulteriormente il business in Corea, ma anche permettere la creazione e lo sviluppo più ampi del nostro ecosistema Web3”.

Crypto.com ha rilasciato l’annuncio dopo aver ricevuto l’autorizzazione di principio per la sua licenza di asset virtuali sia dall’Autorità monetaria di Singapore che dall’Autorità di regolamentazione degli asset virtuali di Dubai.

Queste società hanno ora il permesso di condurre attività in Italia, Grecia e Cipro grazie rispettivamente all’OAM, all’HCC e alla SEC. Sono inoltre registrate negli Stati Uniti dalla Commissione per gli investimenti esteri negli Stati Uniti.

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