Le commissioni per le transazioni di Bitcoin (BTC), misurate col dollaro degli Stati Uniti, sono vicine ai valori del 2017 a causa di un calo di hash rate nel network di Bitcoin.
In base ai dati provenienti da numerose fonti di controllo per Bitcoin, la commissione media per le transazioni di BTC in dollari U.S. è prossima ai massimi raggiunti nel 2017.
Stando ai dati del blockchain explorer di Blockchair, il costo medio di una transazione in Bitcoin ha raggiunto martedì i 58 dollari, avvicinandosi al massimo assoluto di più di 62 dollari, toccato nel mese di dicembre 2017. Una popolare fonte di monitoraggio dei Bitcoin, la BitInfoCharts, indica che le commissioni attuali di BTC abbiano già superato il precedente primato di 54 dollari registrato nel 2017, raggiungendo martedì i 58 dollari.
Altre fonti, tra cui l’importante blockchain explorer di Blockchain.com, dimostrano anche loro che il prezzo medio per le transazioni in BTC ha toccato martedì i 58 dollari.
Malgrado diverse fonti mostrino le attuali commissioni per le operazioni in BTC vicine ai 60 dollari, altre fonti indicano delle proiezioni decisamente più basse. Il maggiore sito web di analisi di Bitcoin, Clark Moody, riferisce una commissione media in dollari per le transazioni di BTC – negli ultimissimi 2.016 blocchi – pari a 27,5 dollari mentre scriviamo. In base ai dati di Ycharts, la commissione media delle transazioni in BTC è pari a 43 dollari al momento della pubblicazione, toccando i 50 dollari domenica scorsa.
A fine 2017 le commissioni per le transazioni di BTC hanno toccato più di 50 dollari, quando il valore di Bitcoin è salito intorno ai 20.000 dollari. In questo momento, Bitcoin è scambiato a 55.190 dollari, in seguito ad una correzione dal picco massimo degli oltre 64.000 dollari raggiunto la settimana scorsa.