La Banca di Thailandia (BOT) condurrà una fase pilota nello sviluppo di CBDC al dettaglio, oltre alle iniziative di valuta digitale della Banca Centrale all’ingrosso (CBDC) e ai test proof-of-concept con le aziende. Su scala ridotta la “CBDC al dettaglio” sarà utilizzata nel settore privato per verificarne il funzionamento.
“Il BOT esaminerà i vantaggi e i rischi associati alla fase pilota per stabilire politiche pertinenti e migliorarne la progettazione dei CBDC in futuro” si legge nel comunicato ufficiale del BOT di venerdì.
Il pilota è suddiviso in due parti principali. Nell’ambito del “percorso di fondazione” la CBDC sarà testata in attività simili al contante, come il pagamento di prodotti e servizi, in una regione ristretta e con un massimo di 10.000 clienti al dettaglio. Al progetto partecipano la Bank of Avudhva, la Siam Commercial Bank e 2C2P. A partire dalla fine del 2022, i test saranno completati entro la metà del 2023.
La “pista dell’innovazione” sarà dedicata alla presentazione di nuovi modi di utilizzare il CBDC. Da venerdì 5 agosto al 12 settembre 2022, si terrà un “CBDC Hackathon” per consentire alle imprese e al pubblico in generale di presentare i propri casi d’uso del CBDC al dettaglio. I partecipanti selezionati saranno assistiti da società finanziarie di comprovata esperienza.
Poiché l’emissione richiede un esame approfondito dei rischi e dei vantaggi per il sistema finanziario in generale, il BOT non propone di emettere CBDC al dettaglio in questo momento.
Il regolatore finanziario thailandese, la Securities and Exchange Commission (SEC), il 4 agosto ha rilasciato licenze operative a quattro fornitori di asset digitali, nonostante le recenti vicissitudini che hanno coinvolto la Borsa di Singapore Zipmex, che a luglio ha bloccato i prelievi per i consumatori in Thailandia.
L’entusiasmo rialzista nel mercato delle criptovalute ha avuto un impatto significativo sul volume delle criptovalute in Thailandia all’inizio del 2021.
