L’ultima mossa di Palantir è un enigma

Il CEO di Palantir Technologies (NYSE:PLTR) Alex Karp è certamente un dirigente non convenzionale. L’auto-proclamato socialista, noto per i suoi abiti colorati, ora si trova tra gli americani più ricchi, con un patrimonio netto che si aggira intorno ai 2 miliardi di dollari.

Fino ad oggi, le eccentricità di Karp hanno favorito Palantir. L’azienda è diventata pubblica l’anno scorso tramite una quotazione diretta, e ora si trova più del 230% in alto rispetto al suo prezzo di riferimento di 7,25 dollari. Tuttavia, non tutte le decisioni non convenzionali sono brillanti – l’ultima mossa di Palantir, infatti, sembra non avere alcun senso.

Un acquisto d’oro

I guadagni del secondo trimestre di Palantir sono stati ben accolti da Wall Street. L’azienda ha superato le aspettative degli analisti per quanto riguarda la linea di fondo, riportando guadagni rettificati per azione di 0.04$ e ha superato significativamente le stime della linea superiore di 353 milioni di dollari registrando 375 milioni di dollari di vendite.

Palantir sta chiaramente eseguendo la sua strategia “atterra ed espandi”, conquistando clienti, poi approfondendo le sue relazioni aggiungendo servizi, facendo crescere le entrate del 49% rispetto all’anno precedente, e conquistando 20 nuovi clienti netti.

L’azienda ha anche impressionato riportando 23 milioni di dollari di flusso di cassa dalle sue operazioni, questo è infatti il secondo trimestre consecutivo di flusso di cassa positivo. Per questo motivo, la rivelazione che Palantir ha comprato 50 milioni di dollari in lingotti d’oro nel corso di agosto sembra essere una scelta strana per un’azienda in forte crescita.

Quattro motivi per cui l’oro è un investimento strano per Palantir

Palantir non è certamente la prima azienda a comprare beni non monetari con i suoi fondi del tesoro aziendale. Infatti, la maggior parte delle aziende Fortune 500 investono in “equivalenti di cassa”, cioè attività altamente liquide come i buoni del Tesoro, obbligazioni societarie investment-grade e obbligazioni municipali con scadenze solitamente inferiori ad un anno.

La ragione è che questi equivalenti hanno rendimenti più alti del contante, il che aiuta a compensare gli impatti dell’inflazione. Aziende come Square e Coinbase stanno spingendo aggiungendo valute digitali più rischiose come Bitcoin alle loro partecipazioni aziendali.

Karp è certamente un CEO non convenzionale, ma l’oro è un grattacapo per Palantir per le seguenti ragioni: l’oro è una scarsa valuta transazionale. L’oro ha molte caratteristiche fisiche positive: è leggero, scarso, durevole e facile da modellare.

Tuttavia, nell’ambiente di oggi, quanto più velocemente una valuta può facilitare le transazioni più diviene fondamentale. Per questo motivo, le classi di asset digitali alternativi come le criptovalute sono superiori all’oro fisico per i possedimenti della tesoreria aziendale.

I costi di stoccaggio sono alti e la liquidità è bassa. Palantir ha rivelato che il suo oro sarebbe tenuto in una “struttura sicura, di proprietà di terzi, situata nel nord-est degli Stati Uniti” e la società potrebbe prenderne possesso con “ragionevole preavviso”.

Il quartier generale di Palantir è a Denver, e i costi di stoccaggio non sono stati rivelati. A differenza di altri equivalenti di denaro, l’oro costerà denaro per mantenerlo rispetto ad altri asset che forniscono un ritorno mentre li si mantiene.

L’ottica è negativa. Anche se la crescita del settore privato è stata rapida, la maggior parte delle entrate di Palantir proviene dai governi, che preferiscono operare nelle loro valute fiat. Inoltre, dal momento che l’oro è spesso posizionato come una copertura contro l’inflazione e la spesa pubblica incontrollata, l’acquisizione sembra antagonista alla più grande clientela di Palantir.

La generazione di cassa di Palantir è ancora inaffidabile. Come notato sopra, Palantir non sta producendo in modo affidabile il flusso di cassa dalle operazioni, mentre ancora l’azienda continua a reinvestire nel business.

L’anno scorso il flusso di cassa dell’azienda è stato negativo per 296 milioni di dollari. Quando è difficile produrre in modo affidabile contanti dalle operazioni, si mette un premio sul mucchio di liquidità di un’azienda.

Palantir ha ancora un futuro luminoso

Mentre l’acquisto dell’oro effettuato da Palantir sembra strano per gli osservatori del mercato, non dovrebbe avere un impatto significativo sul percorso futuro dell’azienda.

Tanto per cominciare, l’azienda ha riferito di avere un totale di 2,4 miliardi di dollari in contanti ed equivalenti di contanti (compresi i contanti limitati), il che significa che la sua posizione in oro rappresenta solo il 2% del suo totale di contanti. A lungo termine, il mucchio d’oro di Palantir potrebbe essere un investimento intelligente se l’inflazione continua a salire.

Tuttavia, con la liquidità operativa difficilmente ottenibile in questa fase del ciclo di crescita di Palantir, ottimizzare la sua liquidità e gli equivalenti di cassa per la liquidità e la capacità di transare rapidamente con poco rischio di perdita di potere d’acquisto sembrano l’ideale. L’oro fisico è una scelta infelice proprio in virtù di questa ragione.

Detto questo, le operazioni di Palantir stanno migliorando e cominciano a diventare positive per la liquidità, che è il motivo per cui gli investitori hanno reagito favorevolmente al recente rapporto sugli utili. Il suo acquisto di oro è un grattacapo, ma certamente non cambia la tesi di investimento a lungo termine per l’azienda.

By Ascannio – shutterstock.com

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